Ron Davis
Ron Davis, ideatore del metodo e fondatore del Reading Search Council, direttore del Dyslexia Correction Center e presidente della Davis Research Foundation.
Il dono della dislessia, perchè alcune persone molto intelligenti non possono leggere e come possono imparare, ed. Armando Editore.
Il metodo
La capacità di creare immagini plastiche e viverle quasi come se fossero reali (perceptual distortion function) è naturale nel dislessico.
Presentazione del metodo Davis®
Chi è Ron Davis?
Ron Davis è un dislessico e a 16 anni i suoi insegnanti giudicavano insufficiente la sua istruzione. Aveva molta difficoltà nella lettura, eppure ebbe successo come ingegnere ed inventore. Analizzando se stesso riuscì a scoprire i meccanismi della sua dislessia. In seguito, si dedicò completamente alla ricerca. Le sue esperienze ed i suoi metodi si trovano nel libro: Il dono della dislessia (ed. Armando Editore), ottenibile da noi o in libreria.
Nel suo centro di San Francisco ha già aiutato migliaia di persone con difficoltà d'apprendimento, ha dato loro un orientamento nuovo a scuola e nel lavoro.
Sorgono sempre più numerosi i centri, nel continente americano ed in tutta Europa, Asia e Australia, che svolgono la loro attività basandosi sul suo metodo.
Il nostro principio
Partiamo dal presupposto che, in fondo, la dislessia sia un talento.
Il dislessico possiede una gamma di possibilità che tante persone possono solo immaginare.
Tra di esse: la capacità di creare immagini mentali rapide, di pensare in modo evolutivo, di valutare velocemente ogni situazione.
Si aggiunga una ricca immaginazione, associata ad una notevole capacità percettiva di ciò che accade. La capacità di creare immagini plastiche e viverle quasi come se fossero reali (perceptual distortion function) è naturale nel dislessico.
“La dislessia è un dono. Però sia il sistema scolastico, sia le infrastrutture della nostra società e, non da ultimo, il nostro sistema di scrittura, non sono aperti a questo modo di pensare. Dobbiamo perciò imparare ad usufruire di questa capacità e adattarci alle norme abituali”
Così afferma Ron Davis l'ideatore del metodo Davis®. Come dire che, il talento percettivo del dislessico viene considerato negativo, e curato terapeuticamente, fino a quando il dislessico non assume un comportamento normale.
Lo scopo del nostro intervento è di dare al dislessico gli strumenti per gestire la sua modalità d'apprendimento.
In questo senso il metodo Davis®, più che una terapia di guarigione, è un modello pedagogico di sostegno.
Con il metodo Davis® vengono toccati punti fondamentali quali:
Nel colloquio chiarificatore:
- Scopo (chiarimenti riguardo la meta, auto-responsabilità)
- Test della valutazione percettiva (visiva/uditiva)
- Test di lettura e scrittura
- Test di comprensione
- Test IVA (test di attenzione visiva/uditiva)
Nel programma del corso:
- Profilo sintomatico
- Procedura d'orientamento Davis®
- Allenamento alla giusta percezione
- Controllo dell'energia (tensione/rilassamento) utilissimo durante la letto-scrittura e per l'autocontrollo
- Riconoscere i fattori che creano confusione e eliminarli
- Padronanza dei simboli Davis®
- Esercizi atti a migliorare, perfezionare lettura, ortografia, grafia
- Far propria una tecnica d'apprendimento congeniale, aumentando la fiducia in sè
- Organizzazione del proprio lavoro
- Coinvolgimento, istruzione della persona che seguirà il cliente a casa
- Programmazione delle attività future da svolgere a casa
- Dopo il corso, appoggio didattico: per telefono o tramite e-mail
Il consulente e il cliente lavorano in coppia. Dapprima il cliente impara a riconoscere e ad interpretare i segnali di confusione tipici della sua percezione dislessica.
Poi, apprende a gestirli.
Non è il programma o gli "attrezzi" ricevuti che fanno il cambiamento... È la persona che apre la scatola degli attrezzi ed il modo in cui la usa a fare la differenza.